Budri e Palerma si aggiudicano il Doppio Giallo 2017
Una certa Billie Jean King una volta disse: ͞giocatelo tutti, perché è uno sport per bambini e anziani, donne e uomini, super atleti e disabili. E, soprattutto, perché è uno sport dove ci si diverte da matti.
Ogni anno il TC San Felice cerca di organizzare eventi atti ad incentivare la partecipazione di ogni tipologia
di giocatore, uno di questi è il doppio giallo, il torneo prevede partite di doppio ad eliminazione diretta,
senza vantaggi e con long tie-break (tie-break ai 10) in luogo del terzo set. La particolarità sta però nella
formazione delle coppie: ogni turno vengono risorteggiati gli accoppiamenti.
Anche quest’anno l’evento è stato un successo, 32 partecipanti al via e tantissima voglia di giocare.
Nonostante il periodo di ferie e afa, i giocatori si sono dimostrati molto disponibili e motivati. La struttura
del torneo ha inoltre incentivato la partecipazione di nuove leve, giocatori che per la prima volta si sono
affacciati al mondo del doppio, mostrando anche buono spirito di adattamento.
L’edizione 2017 ha visto come finalisti Andrea Budri, Roberta Budri, Nicolò Guicciardi e Massimiliano
Palerma. Pochi istanti prima dell’incontro il sorteggio ha definito gli accoppiamenti decisivi: Budri
A./Palerma contro Budri R./Guicciardi. L’incontro ha incoronato dopo circa un’ora di gioco la coppia Budri
A./Palerma, che con il risultato di 6-0 6-2 si sono imposti con decisione sugli avversari.
Vista la tipologia di evento occorre fare ringraziamenti chiari e sinceri. Non è facile giocare un doppio, non è facile giocarlo con compagni ͞secolari͟ figuriamoci giocarlo con sconosciuti incontrati pochi minuti prima
della partita, non è nemmeno facile accettare senza recriminare il risultato dei sorteggi. Il doppio giallo è
per veri duri, per giocatori che amano il nostro sport e che ne accettano i compromessi.
Grazie a tutti per aver partecipato e per la sportività dimostrata,
Marco Picchietti
(I finalisti Budri A, Palerma, Budri R, Guicciardi e al centro l’arbitro di sedia Giulia Vincenzi)
